Una volta, si diceva volentieri di un neonato che sorrideva senza causa apparente che egli rideva con gli Angeli
La teologia unanime insegna che gli angeli sono presenti ai nostri fianchi in ogni istante della nostra vita, che essi non ci lasciano mai e, secondo la parola del Salmista, che ci guidano in tutte le nostre vie. E comunque, noi non li vediamo.
A meno di una incapacitá naturale, questa cecitá alle cose del mondo invisibile é un risultato delle nostre colpe: noi non siamo abbastanza puri per meritare la visione angelica.
I bambini e gli angeli
Una volta, si diceva volentieri di un neonato che sorrideva senza causa apparente che egli rideva con gli Angeli, traduzione popolare della credenza secondo la quale i giovanissimi bambini, dopo il loro battesimo, nella loro assoluta innocenza, avevano il privilegio di distinguere i beati Spiriti. Nessun bambino ancora privo della parola verrá a confermare a meno il fondamento dell’espressione. Ma accade talvolta che crescendo taluni tra di loro conservino questo privilegio della prima etá.