Secondo Luca, l’angelo dice a Maria: “Lo chiamerai Gesù” (Lc 1,31), secondo Matteo, l’angelo dice a Giuseppe: “Tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati” (Mt 1,21).
A Natale gli angeli comunicano a Maria e a Giuseppe il nome da dare a questo particolarissimo bambino. Il Vangelo di Luca è il solo che parla della circoncisione di Gesù in modo esplicito. Nello stesso tempo, egli menziona l’imposizione del nome indicato dal messaggero celeste.
Il teologo francese Raymond Winling fa una interessante trattazione sul nome di Gesù nel suo testo “Natale e il mistero dell’incarnazione” edito in Italia da Queriniana e afferma che Gesù è stato sottoposto a un rito che all’epoca rivestiva un’importanza decisiva per ogni giudeo credente. In effetti per Gesù, come per ogni giudeo, si ritiene che la circoncisione lo introduca nel popolo dell’alleanza conclusa da Dio con Abramo.