Uno studio pubblicato su "Science" ha evidenziato cosa si è disposti a fare pur di evitare se stessi
Riempire ogni spazio e momento, così da non lasciare nulla al caso, all’introspezione, ai pensieri, alla noia e al sentire. È questo il risultato di uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università della Virginia, pubblicato qualche tempo fa sulla rivista internazionale Science, che spiega cosa si è disposti a fare pur di evitare se stessi.
Dei 700 partecipanti la maggior parte ha dichiarato di aver trovato estremamente spiacevole stare da soli in una stanza per 6-15 minuti al massimo.
Non si tratta solo della noia che ci coglie quando si è costretti a “meditare” tra sé e sé, riportava Avvenire, ma proprio della mancanza di stimoli forti e diretti cui non possiamo più rinunciare. Tanto che al tedio di pochi minuti, in cui rimanere a pensare senza avere altre possibilità di azione o percezione, secondo i ricercatori si preferisce auto-infliggersi una piccola scossa elettrica.