L’influsso delle potenze cattive penetra fin nell’intimo della vita storica dell’uomo, che sia articola nell’appello e nella risposta. In Ef 2,2 si legge che “il signore di questo mondo” è anche “il signore delle potenze dell’aria” intendendo per “aria” come “lo spirito che ora sta all’opera nei figli della disobbedienza”, cioè negli uomini che hanno rifiutato il Vangelo. Le potenze maligne mirano a far sì che il mondo e l’esistenza appaiono come una tentazione.
Seduzione e minaccia
Le persone con i loro atti, parole, gesti, con il loro pensare e la loro figura, ecc., in forza dello spirito del male che le interpreta appaiono cariche di seduzione e di minaccia. Seduzione e minaccia hanno, infine, un carattere assoluto e mirano ad attrarre l’uomo vero le potenze e a far sì che egli vada in rovina, strappandola a Dio e separandolo da Lui. In questo senso i miracoli dell’Anticristo, che sono soprattutto di carattere tecnico e sociale, si presentano agli abitanti della terra con la forza e con lo splendore della tentazione (Apoc. 13,3 ss). egli è sic et simpliciter il tentatore.
Con la tentazione egli induce al peccato e “chi fa il peccato vive del diavolo, poiché il diavolo pecca di continuo” (1 Gv 3,8; cfr. 5,18). Ma come è possibile conoscere i “demoni all’opera?” la teologia cattolica indica come presupposto indispensabile il discernimento degli spiriti, compito arduo poiché “non è facile distinguere tra l’azione dello Spirito di Dio, quella dello spirito umano e quella dello spirito cattivo“.
Leggi anche:
Il potere di Satana è paragonabile a quello di Dio?
Il trucco dei demoni
Un’altra difficoltà è data dall’arte che possiedono i demoni di sapersi truccare, cioè apparire in forme e figure aeriformi ma tuttavia visibili e percepibili. Oltre che dietro apparizioni corporee, il campo d’azione preferito dai demoni sono fantasia, passioni, istinti e memoria, poiché possono operare non avvertiti, in un primo tempo, dall’intelletto e dalla volontà.
Occorre però precisare, come sottolinea la teologia cattolica, che non tutte le tentazioni che assalgono l’uomo vengono dal demonio; alcune per esempio, traggono origine dalla propria concupiscenza.
I gruppi satanisti
La teologia cattolica inoltre ha parlato di un’attività demoniaca ordinaria, consistente nella tentazione – trasgressione o sollecitazione dell’uomo al male, e di un’attività straordinaria, che può esprimersi in forme diverse, come la possessione e l’infestazione di persone, animali e oggetti. Inoltre occorre opportunamente distinguere tra possessione e satanismo. Così affermava qualche anno fa Massimo Introvigne: “Benché la frequentazione di gruppi satanisti possa, secondo molti esorcisti, aprire la porta a “disturbi” di tipo diabolico, possessione e satanismo non vanno confusi.
Non tutte le persone “disturbate” dal Demonio sono passate dal satanismo (alcuni sono buoni cristiani) e non tutti i satanisti sperimentano fenomeni di possessione o di “disturbo” diabolico”. Potremmo dire che se il satanista cerca il diavolo, il posseduto viene trovato dal diavolo che lo “disturba” a livello fisico, psicologico e spirituale.
Leggi anche:
I mass media alimentano il satanismo: attenti a siti internet, eroi e streghe
I “posseduti”
Quindi, non tutti i satanisti sono “posseduti”, né tutti i “posseduti” sono satanisti, anzi la vita di molti Santi e Beati presenta episodi reali e documentati in cui il demonio esercita un’azione di “disturbo”. Fra questi è possibile ricordare don Calabria e suor Maria del Gesù Crocifisso (canonizzati recentemente).
Nella loro vita ci sono stati veri e propri periodi di possessione diabolica, in cui hanno detto e fatto cose contrarie alla loro fede senza avere alcuna colpa o responsabilità perché era il demonio ad agire servendosi delle loro membra, mentre la loro anima era comunque rivolta a Dio. Questi periodi di grave sofferenza hanno senza dubbio contribuito alla loro santificazione.