Domani in alcuni Paesi colpiti dal coronavirus in cui le famiglie vivono confinate in casa è la festa del papà. C'è chi ha il papà accanto e chi no. Fate qualcosa per rallegrare la giornata a chi vi ha dato la vita
Sono giorni difficili per tutti, per chi lotta contro il coronavirus e per chi resta in casa per evitare il contagio.
Il 19 marzo, festa di San Giuseppe, è sempre stato un giorno di festa. Facciamo che lo sia anche quest’anno. In molti Paesi è la festa del papà. Non smettiamo di celebrarla, perché anche in quest’epoca abbiamo bisogno di gioia.
Se voi o i vostri figli avete sempre fatto un regalo ai rispettivi papà, non smettete di farlo domani. Può darsi che non abbiate avuto il tempo per comprare il regalo a cui avevate pensato, e ora, confinati in casa, è impossibile. Sappiamo che gli acquisti online continuano a funzionare, ma in questo momento è tutto molto confuso. Ad ogni modo, c’è sempre una soluzione, un’idea per rallegrare la giornata dell’uomo che vi ha dato la vita.
Se siete in famiglia, invitate i vostri figli a preparare un regalo per il padre, se lo hanno vicino, e magari organizzate una caccia al tesoro per farglielo trovare.
Se il papà è lontano, se siete separate e i bambini non possono vedere il papà in questi giorni, questo regalo sarà ancor più necessario e importante per risollevare l’animo di chi non può vedere i propri figli in un giorno tanto speciale. Per questo, vi invito a scrivere una lettera, una lettera molto speciale.