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La figlia adottiva di Simona Ventura compie 14 anni. Ricordate cosa disse sull’affido?

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Andrea Raffin | Shutterstock

Silvia Lucchetti - pubblicato il 03/06/20

"Voglio dire a chi vuole un figlio che c’è una strada, tortuosa e magnifica, diversa dall’adozione: l’affido". La conduttrice, già madre di Niccolò e Giacomo, nel 2006 ha preso in affido Caterina che poi ha adottato legalmente nel 2014.

Simona Ventura, conduttrice ironica, indomabile, sempre pronta a nuove sfide, conta su Instagram più di 1,7 milioni di follower e condivide sui social non solo aggiornamenti sul suo lavoro in tv, ma anche scampoli di vita privata e famigliare.

Caterina, sono tanto orgogliosa di te!

Il 31 maggio la figlia Caterina ha compiuto 14 anni e così la presentatrice le ha fatto gli auguri pubblicamente:

Eccoci qui mia splendida principessa… E sono #14. Sai, ho pensato tanto a questo momento… Un po’ perché sono legata alla canzone di #adrianocelentano #iltemposeneva (che mia madre aveva dedicato a me quando ho compiuto #14anni), un po’ perché questo è il tuo tempo e l’età che molti genitori temono. Sono tanto orgogliosa di te, della ragazza che stai diventando, dei valori di cui fai tesoro, del coraggio che hai sempre dimostrato, della sensibilità e dell’amore di cui ci circondi. Noi tutti, insieme! ♥️ Buon compleanno @caterina.venturaa ti voglio tanto bene ❤️ la tua mamma.
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Adottata nel 2014

Parole piene di amore, fierezza, gratitudine, nei confronti della più giovane di casa Ventura che Simona ha preso in affido nel 2006 e adottato legalmente nel 2014. Caterina, figlia biologica di una parente della conduttrice che non poteva prendersene cura, non ha mai perso il legame con i suoi genitori come ha raccontato la presentatrice qualche anno fa sulle colonne di Grazia.

Sì, ha aggiunto il mio cognome a quello con cui è nata. Mi è sembrato giusto darle per il futuro le stesse garanzie che hanno gli altri due miei figli (….) Caterina ha due mamme. Ci sono io e c’è la sua mamma biologica, una mia parente che non ha potuto tenerla con sé. È complicato, ma possibile. E molto bello. (urbanpost.it)

A chi vuole un figlio dico che c’è una strada: l’affido

E poi un passaggio significativo, che mi ha colpito per la consapevolezza matura e profonda del senso autentico della maternità:

Voglio dire a chi vuole un figlio che c’è una strada, tortuosa e magnifica, diversa dall’adozione. L’affido. È una possibilità data a chiunque sia disposto ad accogliere e amare un bambino solo: coppie non sposate, single, ultra-cinquantenni. Non è detto che poi “ti portino via” il bambino che ami. E comunque non sarebbe uno scippo, ma un lasciare andare amoroso. Un legame che non finisce mai. (Ibidem)

Un lasciare andare amoroso…

Il “lasciare andare amoroso” di cui parla Simona Ventura mi ha ricordato le parole che mi disse qualche anno fa Michela, una mamma adottiva: tutti i figli se ne vanno via, ed è giusto così.

Una coppia che aspetta di conoscere suo figlio è piena di paura e di domande: mi vorrà bene? mi riconoscerà come mamma? se ne andrà via? tornerà dalla sua famiglia? è tutto incentrato su di te. Poi ti accorgi che la relazione si instaura da sola, va avanti da sola, io oggi non ho più la paura che andranno via, perché se ne andranno via, perché tutti i figli se ne vanno via.

L’affido: un legame che non finisce mai!

Ed è vero che resta “un legame che non finisce mai”, perché quando Michela (ma potrei portarvi la testimonianza di tante altre donne) mi ha raccontato l’esperienza con Alessandro – un bambino che lei e suo marito hanno avuto in affido per 5 anni- ha detto:

(…) lo abbiamo tenuto con noi fino a che il giudice non lo ha rimandato a casa. L’affido finisce ma non finisce mai in realtà, Alessandro oggi ha 18 anni, i baffi, la fidanzatina e fuma, e stamattina ha chiamato mio marito Christian per farsi accompagnare ad una visita. Lui sa che casa nostra è sempre aperta per lui, ogni tanto arriva, mangia, scrocca la wifi, dorme. Fa parte della famiglia.

Le parole di Simona Ventura colme di consapevolezza, buon senso, amore vero, ci ricordano che i figli, neppure quelli che portiamo in grembo – e la showgirl ha avuto Niccolò e Giacomo nati dalle nozze con il calciatore Stefano Bettarini – sono di nostra proprietà, ma persone che Dio ci ha affidato.

Abbiamo sempre più bisogno di comprendere la differenza tra voler possedere e rendersi disponibili ad amare e accudire incondizionatamente.

Buona la seconda, brava super Simo!


SIMONA VENTURA

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