La maggior parte delle candele usate nelle chiese oggi è prodotta a livello industriale, ma qualche monastero italiano le realizza ancora a mano
Il profumo della cera che brucia e la luce scintillante delle candele sono spesso associati alla pratica della fede cattolica. Le candele assumono un significato simbolico, con la luce che indica la presenza di Cristo.
Per secoli, le candele usate durante la Messa erano realizzate a mano con un processo meticoloso che implicava la trasformazione della cera d’api in un cilindro liscio sormontato da uno stoppino. Oggi la maggior parte delle candele è realizzata da macchine industriali che rendono il processo più efficiente, ma anche meno interessante.
Alcuni monasteri italiani tengono però viva la tradizione secolare di produzione artigianale di candele. Ecco alcuni monasteri che realizzano le candele a mano:
Monastero di Bose
Fondato nel 1965 come comunità aperta a membri secolari e monastici, il Monastero di Bose fa della preservazione delle tradizioni antiche una delle sue missioni. I membri del monastero realizzano a mano una grande varietà di candele, mescolando colori e olii essenziali. Vengono confezionate anche candele per la decorazione della casa, tutte realizzate con una combinazione di cera d’api e paraffina. Se volete acquistarle, potete contattare il monastero all’indirizzo ceri@monasterodibose.it o visitare il negozio online del monastero.