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Ballerina amputata: vi prego datemi una protesi per danzare sulle punte!

POLLYANNA HOPE,

Christopher Hope

Silvia Lucchetti - pubblicato il 15/01/21

L’appello della 15enne inglese Pollyanna Hope lanciato insieme con un video straordinario in cui danza con una protesi che però non le permette di volteggiare sulle punte dei piedi.

Quando ieri sera mi sono imbattuta nella storia di Pollyanna Hope ho avuto nei suoi confronti un immediato moto di simpatia. Prima cosa: il nome. Come non pensare immediatamente alla mitica Pollyanna di Eleanor Hodgman Porter?

E poi la sua storia che mi ha ricordato in qualche modo Frida Kahlo. Come nella vita della pittrice c’è in quella della quindicenne inglese un incidente, tanta passione e determinazione.

Che poi sono gli ingredienti della riuscita in qualunque attività umana che necessiti di grande impegno, tanto più se la persona che affronta la sfida parte con uno svantaggio fisico o mentale.

La storia di Pollyanna Hope riportata ieri dal Corriere della sera è al riguardo emblematica.

L’incidente che le cambia la vita

Dodici anni fa un autobus la travolse su un marciapiede mentre era con la mamma, rimasta come lei gravemente ferita, e la nonna che morì sul colpo.

Le fu amputata la gamba destra sotto il ginocchio, ma chi per una imperdonabile distrazione l’ha privata di un arto non è riuscito a toglierle la speranza di realizzare i suoi sogni.

Pollyanna ha fatto del suo cognome, “Hope”, speranza appunto, la cifra del suo destino.

Pollyanna Hope e l’amore per la danza

Come molte bambine ha iniziato ad appassionarsi alla danza da piccolissima, ma a differenza di quello che avviene per la maggior parte di loro questa “febbre” non l’ha mai abbandonata nonostante i limiti fisici dovuti alla menomazione.

Nel 2012 rimase stupefatta dalle protesi in titanio che permisero a Pistorius di correre e vincere le Paraolimpiadi, per cui la madre – che aveva cercato di ottenerle senza successo dal sistema sanitario britannico – le acquistò privatamente spendendo 5000 sterline ed iniziando una battaglia perché questi ausili diventassero mutuabili per i giovani amputati.

Grazie a ciò nel 2016 fu istituito in Gran Bretagna un fondo di 1,5 milioni di sterline per dotare i primi 500 bambini sfortunati di protesi idonee per praticare le più varie attività sportive.

La protesi per ballare sulle punte

Nel 2018 Pollyanna partecipò ad un programma della Bbc sulle invenzioni più geniali, “The big life fix”, dopo il quale un giovane ingegnere, Yusuf Muhammad, si impegnò a realizzare una protesi per permetterle di ballare sulle mezze punte.

Osservarla volteggiare con i capelli raccolti, body e gonnellino al vento è uno spettacolo emozionante e stupefacente.

Ma questa ragazzina piena di grinta non si accontenta più di danzare solo sulla punta del piede sinistro: vorrebbe farlo con entrambi gli arti come tutte le ballerine del mondo.


Virginia e Martina Di Carlo

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Il video di Pollyanna Hope

Da qui un video di un suo balletto rimbalzato sui social e accompagnato da questo appello del padre :

Qualcuno può aiutarci? Può farci una protesi con il piede a punta per nostra figlia che ha una gamba amputata?

L’iniziativa ha ricevuto finora oltre 360.000 visualizzazioni e una grande quantità di suggerimenti.

La risposta è stata “meravigliosa”, commenta Cristopher, il padre di Pollyanna, giornalista del Daily Telegraph, che combatte insieme alla figlia per aiutarla a realizzare i suoi sogni, e aggiunge:

I social media hanno una cattiva reputazione, ma la reazione è un’indicazione che in realtà ci sono persone davvero empatiche là fuori che vogliono aiutare. (today.it)

La determinazione di questa adolescente che non si arrende di fronte una menomazione così grave, continuando a coltivare la passione per la danza, offre tanta speranza a quanti vivono condizioni di svantaggio simili incitandoli a non darsi mai per vinti.


CARLA FRACCI,

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