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Nella Notte dei Santuari si potrà ottenere l’indulgenza plenaria

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Courtesy of Malta Tourism Authority

Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 31/05/21

L'iniziativa si terrà in tutta Italia l’1 giugno alle 20.30. Fino al 17 settembre il Papa concede l'indulgenza attraversando la Porta della Speranza che si accende nella notte dell'1 giugno

La “Notte dei Santuari”, in programma il 1° giugno, dà ufficialmente il via al progetto “Ora viene il bello”, promosso dall’Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Italiana.

Notte dei Santuari e l’indulgenza plenaria

La Notte dei Santuari si terrà a partire dalle 20.30. Ogni Santuario potrà autonomamente offrire ai propri fedeli un format locale. Lo schema comune, predisposto a livello nazionale, prevede tuttavia un “rito di apertura della Porta della Speranza e l’accensione della Lampada“. Dal 1° giugno al 17 settembre 2021, all’attraversamento della Porta, è annessa anche l’indulgenza plenaria.

A quanti, da pellegrini, giungeranno nei Santuari che aderiscono all’iniziativa è stata concessa da Papa Francesco l’indulgenza plenaria secondo le consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo l’intenzione del Sommo Pontefice). E anche applicabile a modo di suffragio alle anime dei fedeli defunti. 

I santuari che aderiscono al Nord

La Notte dei Santuari (e le iniziative di “Ora viene il bello”) si tengono alla Madonna del Bosco di Imbersago. Il Santuario lecchese partecipa all’iniziativa della Cei dell’1 giugno con il Rosario lungo la Scala Santa, l’apertura della «Porta della Speranza» con annessa Indulgenza plenaria, preghiera e visita a una mostra su Dante.

La stessa iniziativa è alla Basilica di Santa Maria delle Grazie a Brescia. In Piemonte c’è il Santuario di Sant’Anna di Vinadio (Cuneo).

Grande partecipazione è attesa al Santuario diocesano del prodigioso Sangue in Santa Maria in Vado – Ferrara. Dalle 18.30, aderendo alla proposta della Cei, si terrà una serata di preghiera al santuario della Beata Vergine del Piratello di Imola. Il programma dell’evento prevede una piccola processione illuminata dalla luce delle candele con arrivo al santuario, cui alle 20.30 farà seguito il simbolico gesto di “apertura della Porta della Speranza”. Aderisce il Santuario Madonna della Salute – Solarolo (Ravenna).

Centro

Grande attesa al Santuario di Santa Rita da Cascia, dove le monache agostiniane guideranno i momenti di preghiera e riflessione, in uno dei luoghi sacri più suggestivi del mondo.

Anche al Santuario di S. Famiano a Gallese, nella diocesi di Civita Castellana (Viterbo), si potrà ottenere l’Indulgenza Plenaria, a partire dalla notte dell’1 giugno. Lo stesso al Santuario mariano della Civita a Itri, primo santuario dell’arcidiocesi di Gaeta, affidato ai padri passionisti. La Notte è in programma anche alla Basilica Santuario Santa Maria di Canneto – Settefrati (Frosinone) e al più conosciuto Santuario del Divino Amore di Roma.

Visite guidate e momenti di preghiera avranno luogo al Santuario diocesano della Madonna della Difesa di Casacalenda (Campobasso).

Sud e Isole

Al Pontificio Santuario di Pompei le celebrazioni iniziano alle 19:45 con l’apertura della “Porta della Speranza”. Aderisce alla Notte dei Santuari anche il vicino Santuario della Madonna della Speranza a Marigliano (Napoli) la Basilica-Santuario Maria SS. della Neve di Torre Annunziata (Napoli). In Irpinia segnaliamo il Santuario di Santa Filomena – Mugnano del Cardinale, e quello di San Gerardo Maiella a Materdomini.

Anche alla Basilica di Santa Maria dei Miracoli di Andria si terrà una veglia di preghiera nell’ambito del progetto della Notte dei Santuari, così come alla Basilica-Santuario S. Maria De Finibus Terrae – Santa Maria di Leuca (Lecce), e alla Basilica Santuario Madonna del Pozzo – Frati Minori – Capurso (Bari).

E all’evento partecipano pure il Santuario di Dipodi della Diocesi di Lamezia Terme, il Santuario Diocesano Santi Cosma e Damiano – San Cosmo Albanese (Cosenza), il Santuario Madonna della Neve di Zungri (Vibo Valentia), il Santuario di Nostra Signora dello Scoglio a Santa Domenica di Placanica (Reggio Calabria).

In Sicilia segnaliamo la Basilica della Madonna del Tindari (Messina), la Chiesa Madre San Nicolò – Parrocchia San Sebastiano di Avola (Siracusa), la Basilica di Santa Rosalia a Palermo.

“Uscimmo a riveder le stelle”

“È una grande opportunità di rigenerazione della speranza che le comunità possono mettere in campo accompagnando i cercatori di luce del nostro tempo a vivere esperienze capaci di far riprendere fiato alla vita di ciascuno”, sottolinea Mons. Stefano Russo, Segretario Generale della CEI. 

“Stiamo faticosamente uscendo da un periodo buio di pandemia. Il dantesco ‘uscimmo a riveder le stelle’ – afferma – ci accompagna e ci esorta ad alzare gli occhi all’infinito, colmi di luce che illumina la nostra fiducia nel futuro”.

Dal 3 giugno al 16 settembre

La Notte dei Santuari rientra nelle iniziative del programma “Ora viene il bello”. Si tratta di una serie di iniziative che si snoderanno in tutta Italia, ogni giovedì dal 3 giugno al 16 settembre. E si concluderanno il 17 settembre con il “Pellegrino Dei”, un pellegrinaggio verso il Santuario più importante della Diocesi dove verrà celebrata la Santa Messa.

Obiettivo: creare esperienze generative di turismo e ospitalità religiosi, di pellegrinaggi e cammini di fede, attivando collaborazioni virtuose con enti, associazioni e imprese per la valorizzazione e il rilancio dei territori.

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Le 5 iniziative di “Ora viene il bello” 

Nel contesto dell’iniziativa “Ora viene il bello”, ogni giovedì, sul territorio nazionale si potranno vivere momenti di “Hope&Pray”. Cioè occasioni per ascoltare e meditare la Parola di Dio, ma anche per affidarsi alla protezione della Vergine e dei Santi. 

Fare esperienza di pellegrinaggio nell’ambito di “Hope&Walk”

Scoprire, grazie alle attività di “Hope&Place”, luoghi nuovi, recuperando il valore dello stupore e della bellezza. 

Rileggere la propria storia e l’attuale situazione pandemica attraverso le suggestioni dell’arte, della cultura, della letteratura, della musica e del teatro nelle affascinanti cornici dei monasteri e dei conventi che apriranno le loro porta per “Hope&Welcome”. 

Saranno numerose, infine, le tappe del Giro d’Italia della Speranza, organizzato all’interno di “Hope&Play” che vedrà protagoniste le associazioni e le società sportive. Durante il Giro una Fiaccola percorrerà le vie delle città, portando un messaggio di rinascita (ChiesaCattolica.it).

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