Il sogno della famiglia di Diego Cano era avere l’hotel più bello e originale di Cusco, in Perù, ma un incidente avvenuto il 26 giugno 2010 ha cambiato la vita, le ambizioni e il sogno della famiglia. Quel giorno, come ricorda una nota del portale Cosas, Jesús, avvocato e imprenditore, è salito insieme alla figlia su un quad, un veicolo a quattro ruote simile a una motocicletta.
A un certo punto, però, Abigail, attirata dal pulsante rosso del veicolo, lo ha premuto e ha iniziato a prendere grande velocità in pochi secondi, e alla fine sono andati a sbattere contro un muro.
“Vidawasi è nato nel momento dell’incidente, è stato allora che ho capito che dovevo fare qualcosa di diverso. Mentre agonizzavo ho smesso di pregare e di chiedere cose per me e ho pregato Dio per mia figlia. Se c’era qualcuno che se ne doveva andare ero io”, ha affermato Jesús.
Da hotel a ospedale
“Questo, Signore, merita un patto. Usami, ti restituirò migliaia di vite dei tuoi, della gente più povera che tutti i giorni grida a te di fronte all’indolenza del mondo!”, ha detto.
Entrambi sono usciti dall’ospedale dopo una ripresa che non esitano a definire “miracolosa” grazie all’intervento della Vergine Maria, indicano altre rassegne come quella pubblicata da RPP.
È così che in modo quasi immediato la famiglia ha deciso di cambiare il progetto originario dell’hotel e ha iniziato a costruire un ospedale da far diventare con gli anni un punto di riferimento a livello oncologico e chirurgico.
Nel 2016 l’arcivescovo di Cusco, monsignor Richard Alarcón Irrutia, ha costituito l’immagine della Vergine di Vidawasi come protettrice dell’associazione che avrebbe dato forma al progetto.
Centro oncologico infantile e cittadella medica
“Ci siamo proposti di costruire il primo Ospedale Oncologico Pediatrico e Chirurgico di alta complessità per il Perù, un centro che permetterà di deconcentrare i servizi ormai saturi della città di Lima perché le famiglie con scarse risorse delle zone andine e di tutto il Paese possano accedere all’assistenza medica per i loro figli con alti standard scientifici e di dignità e amore per chi soffre”, ha spiegato in quell’occasione Jesús come presidente dell’organizzazione Vidawasi, che significa “casa di vita”.
Attualmente Vidawasi è considerata la prima cittadella ospedaliera del Perù, e come indica l’associazione “cerca di portare amore e salute a migliaia di bambini peruviani che non possono contare su un’assistenza medica di qualità”.