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Jeff Bezos finanzia la ricerca dell’immortalità umana. Un vescovo commenta gli aspetti positivi e negativi

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KieferPix | Shutterstock

Francisco Vêneto - pubblicato il 30/09/21

Ringiovanire le cellule non va contro la morale, ma i mezzi per raggiungere questo obiettivo sono discutibili, osserva monsignor Munilla

Il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, sta finanziando un progetto che cerca l’immortalità umana mediante la riprogrammazione biologica per ringiovanire le cellule del corpo. Le informazioni sono di Altos Labs, l’impresa che si concentra sulle ricerche anti-invecchiamento che ha Bezos tra i suoi investitori.

Monsignor José Ignacio Munilla, vescovo di San Sebastián (Spagna), ha commentato gli aspetti positivi e negativi di questo progetto.

In alcune dichiarazioni all’agenzia di notizieACI Prensa, il presule ha osservato che “la possibilità di un trattamento che ringiovanisca le cellule umane non ha in sé nulla che sia contrario ai princìpi morali cattolici”. Del resto, esistono già altri trattamenti volti a “ritardare il deterioramento proprio dell’invecchiamento”.

Mezzi discutibili

Il progetto di Bezos include tuttavia mezzi la cui moralità è discutibile.

“I pochi dati che conosciamo sul nuovo progetto di Jeff Bezos, purtroppo, preoccupano quanto ai metodi che vengono utilizzati. Uno degli scienziati assunti allo scopo, lo spagnolo Juan Carlos Izpisúa, ha svolto ricerche polemiche in Cina, generando embrioni mescolando cellule di scimmia e di esseri umani”.

Per monsignor Munilla, la ricerca di una presunta immortalità umana all’interno della dimensione materiale della nostra esistenza richiede una riflessione sulla “crisi del senso esistenziale nella nostra epoca”.

“Il materialismo e il consumismo generano un prototipo di uomo trionfante, bello, giovane, dall’apparenza gradevole e ricco, molto ricco”.

Questo materialismo, tuttavia, è in genere legato a un profondo “vuoto esistenziale” che non può essere compensato neanche “con tutto il denaro del mondo”.

Il vescovo pone l’affanno per l’immortalità umana nel contesto della parabola del povero Lazzaro:

“Il Vangelo è luminoso per tutti i tempi e tutte le culture quando afferma: ‘Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà?’ Sogniamo irrazionalmente l’immortalità e dimentichiamo che siamo chiamati a partecipare alla vita eterna di Dio! Può esserci qualcosa di più sbagliato che perdere la vita eterna che Dio offre quando si sogna l’immortalità a qualsiasi prezzo?”

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