Un nuovo libro getta luce su una delle icone cattoliche più amate nel Paese
Realizzate alla fine del primo millennio, le “alte croci” d’Irlanda sono delle icone culturali dell’Isola di Smeraldo, ma si sa poco di loro. In un libro pubblicato di recente, Roger Stalley, professore emerito di Storia dell’Arte al Trinity College di Dublino, ha raccolto i risultati delle sue ricerche e i suoi punti di vista su uno dei simboli cattolici più amati d’Irlanda.
Stalley parla delle ricerche necessarie per il suo nuovo libro, Early Irish Sculpture and the Art of the High Crosses [“La scultura irlandese delle origini e l’arte delle Alte Croci”], in un articolo pubblicato sul The Irish Times. Ecco alcuni degli esempi più interessanti.
1. La Grande Croce di Muiredach
Come si legge sull’iscrizione, questa croce, situata tra le rovine di Monasterboice (nella contea di Louth), venne commissionata prima del 924. Il professor Stalley scrive sul The Irish Times che l’autore mostra un notevole approccio naturalista, che include dettagli come spade, corna e spille. Lo stesso stile si può riscontrare in altre sei croci, situate a Kells, Clonmacnoise e Durrow (contea di Offaly).